BUDAPEST

Descrizione

Dopo tutte le avversità ed i prezzi surreali anche questa volta siamo riusciti a partire in sei.
Arrivati all’ aeroporto io, Peppe e Patrick abbiamo subito intuito che questa volta ci
toccava fare da balia ai meno esperti Enzetto, Nunzio ( che dice in giro che si chiama Fabio )
e Dino. Più che averlo intuito lo abbiamo visto con i nostri occhi; mentre i due taxi ci
accompagnavano all’hotel notai sul marciapiede una valigia dimenticata, era quella di Enzetto
che rispose ai nostri insulti in modo molto ambiguo: – e che ce devo pensa io a caricarla sul taxi ?
Arrivati in Hotel doccia veloce e subito in giro per le strade innevate della città, tre minuti dopo
il nostro corpo era già congelato nonostante fosse coperto da sciarpa, cappello e guanti e, mentre
tutti cercavamo riparo dietro gli angoli dei palazzi, Enzetto uscì dall’hotel senza capello, senza
guanti, senza sciarpa e soprattutto con un giacchettino di jeans oltretutto aperto. Dopo i soliti ed a
quel punto classici insulti ci rispose ancora in modo più ambiguo : – mica fa freddo!!! ( – 5 gradi ).
Dopo aver girato per più di tre ore, congelati, siamo andati a mangiare al Mc Donald’s .
Dopo cena Abbiamo preso un taxi e ci siamo fatti portare in una delle più belle discoteche di
Budapest, il DOCC. Questa discoteca è la più “IN” di tutta la città ed era piena di VIP, l’unica
differenza con le discoteche italiane è che a Budapest le persone VIP comprendono anche quelle
nel campo dei film a luci rosse. Noi una leggera conoscenza in quel campo l’abbiamo e, vi
possiamo assicurare, che mancava solo Rocco Siffredi. Alla fine della serata ( le 5 ) siamo tornati in
albergo, pennichella e in piedi per le tre di pomeriggio, pronti per una nuova giornata.
Dopo aver visitato qualche castello e qualche monumento e dopo aver capito che la temperatura
era inferiore alla giornata precedente, siamo tornati in hotel per coprirci ancora di più visto, che
avremmo passato la notte per le strade a fare baldoria. Dopo tutti i preparativi e dopo esserci muniti
di una bottiglia di spumante a testa ci siamo buttati in piazza per festeggiare come nelle più
classiche capitali europee, ignorando cosa sarebbe successo quella notte. Arrivati in piazza
un gruppo di 80enni Cinesi con dei manganelli di plastica e degli elmi da vichingo in testa, ci
hanno assalito e massacrato di botte. Solo dopo 10 minuti di mazzate ( prese ) abbiamo scoperto che
l’anno nuovo a Budapest si festeggia così. Dopo un po’ d’ imbarazzo generale e qualche litro di
alcool buttato nello stomaco, è successo l’incredibile. Tutta la piazza a darsele di santa ragione con
i manganelli, cosche organizzate che ci facevano gli agguati, alleati, traditori, provocatori e innocui
personaggi. Non potete neanche immaginare la mia soddisfazione a picchiare delle vecchiette di 70
anni armate con doppio manganello casco e tuta militare, una vera e propria libidine che consiglio a
tutti. Alle 7 di mattina stanchi, infreddoliti, pieni di lividi e con i postumi dell’alcool siamo tornati
in albergo per riposare. Nel pomeriggio, poiché tutti i negozi erano chiusi, ci siamo recati al centro
commerciale, tre piani fantastici e lussuosi. Purtroppo anche li era tutto chiuso tranne una
piccola sala giochi con dei bambini che tiravano i pugni ad un punch ball, uno dei bambini decise di
sfidare Nunzio ( vice campione Italiano di body building ) e tra un pugno ed un altro il bambino gli
diede 1500 punti di differenza in più. Dopo vari insulti, Nunzio, si giustificò dicendo che il bambino
conosceva il trucco per vincere… risposta regalata. Il giorno dopo prima di partire siamo andati alle
terme di Budapest, un posto fantastico dove la temperatura dell’acqua superava i 38 gradi, mentre
la temperatura esterna non superava i meno 7 gradi. Io ero l’unico che dopo il bagno nelle terme
non avevo lo zainetto per mettere il costume e le ciabatte e, avendo rimediato solo una busta della
coop, vagavo per le vie della città come un profugo. Budapest è bella, ricca e romantica. Nonostante
ci sono molti locali per maschietti, il mio consiglio è di portarci la ragazza, visto che a mio avviso,
Budapest è la città più romantica d’Europa, Molto più di Parigi e Praga.

Località: Europa

Galleria

Destinazioni Correlate

Tutti la sognano, molti la desiderano, altri sono riuscit...

Esplora il mondo con noi

Altre Storie di Viaggio

Non dimenticare di leggere altri articoli interessanti

Trovare amici per andare in vacanza non è sempre facile, ...
Questa volta causa ferie alternate, causa meta un po’ amb...
Dopo tanti anni passati per locali romani o in ristoranti...